Progettazione di aree verdi
I principi compositivi che guidano la creazione dei giardini sono una forma d’arte creativa che si adatta alle diverse condizioni climatiche e stilistiche che contraddistinguono ogni area.
Il primo principio è l’unità e la coerenza, che si manifestano nella capacità di creare un’armonia tra la morfologia del terreno, la vegetazione, i materiali, il clima e la luce.
Il giardino deve trasmettere il senso di una unicità di pensiero, dalla concezione all’esecuzione, e deve essere coerente con il paesaggio circostante e con il punto focale a cui si rivolge.
Il secondo principio è quello dei rapporti di scala e delle proporzioni, che determinano l’armonia progettuale tra gli elementi del giardino e il loro equilibrio visivo. Va evidenziato come i rapporti di scala possano essere alterati dalla prospettiva, dal terreno e dall’atmosfera, e come sia importante tener conto dell’ambiente, dell’orizzonte, del cielo e dell’uomo, che deve percepire lo spazio in modo favorevole.
Il terzo principio è quello del tempo, che rende il giardino un’opera in divenire, soggetta a crescita, evoluzione e trasformazione. Per mantenere un disegno armonioso del giardino nel tempo è necessaria una progettazione chiara e ben programmata.
Il giardino contemporaneo è un luogo da vivere e da personalizzare secondo le intenzioni e il carattere del proprietario, più che una forma di bellezza fine a se stessa o di rappresentazione sociale o estetica.